AROMATERAPIA

 

L’aromaterapia è l’arte e la scienza di usare gli Oli Essenziali (O.E.) naturali aromatici, fluidi preziosi, dal dolce profumo, estratti da molte varietà di piante. Sono presenti in molte cure, profumi e prodotti di bellezza, e anche cibi e bevande industriali.
Forse non tutti sanno che il sapore unico della Coca Cola, che fu inventata nel 1886 dal medico e farmacista John Pemberton, è stato creato mescolando gli oli essenziali di arancia, limone, noce moscata, cannella, coriandolo e neroli. C’è poi un ingrediente, nella formula segreta “7X”, che rimane misterioso.

Secondo la specie della pianta, gli O.E. si estraggono dai petali, dalle foglie, dalle radici, dalle gemme, dai ramoscelli, dai rizomi, dal legno, dalla corteccia, dalla resina o dal frutto. Ci sono molti modi per estrarre l’olio, il più comune è per distillazione a vapore.

L’aromaterapia porta benefici terapeutici in diversi campi: nella bellezza, nel benessere generale, nella sfera emotiva e in numerosi disturbi. Gli effetti psicologici dell’aromaterapia oggi si sfruttano per alcuni scopi importanti…
-La compagnia giapponese Takasago ha trovato che, quando si diffonde nell’aria degli uffici l’olio essenziale di limone, gli operatori ai computer fanno il 54% in meno di errori.
-L’aroma del pepe nero aiuta a smettere di fumare: riduce i desiderio del fumatore per le sigarette e contribuisce anche a ridurre l’ansia.

La maggior parte delle ricerche sulle proprietà degli O.E. si concentra sulle loro qualità medicamentose: molti oli essenziali sono antisettici, alcuni efficaci contro le infezioni causate da virus e da funghi, altri anti-infiammatori o analgesici, altri influiscono sul sistema ormonale, alcuni O.E. sono rilassanti, mentre altri sono stimolanti, e così via.
Gli O.E. possono essere somministrati secondo modalità diverse: massaggio, inalazione, diffusore, applicazione diretta, nell’acqua del bagno e per via orale. Devono però essere usati con cautela e solo su consiglio di esperti perché possono provocare effetti collaterali anche importanti.

CENNI STORICI

E’ certo che la fitoterapia, cioè l’insieme di conoscenze che permettono di impiegare i diversi vegetali a scopo terapeutico, è antica quanto l’uomo.
Non è difficile pensare che, per risolvere i suoi mali anche l’uomo antico facesse ricorso agli alberi e alle piante, che gli venivano abbondantemente offerti dall’ambiente circostante.

Nelle tavolette di argilla della cultura assiro-babilonese e nei geroglifici della civiltà egiziana si ritrovano con abbondanza citazioni, riferimenti e veri trattati sull’impiego delle piante medicinali.
La Bibbia è costellata di riferimenti alle proprietà terapeutiche dei vegetali. Basti citare per tutti il famosissimo salmo 51 Miserere mei, Deus che al versetto 9 recita: “Purificami da ogni colpa con l’issopo e sarò puro, lavami e sarò candido come la neve ”.
Nell’ambito della civiltà romana sorsero veri e propri geni come Dioscoride e Galeno, i cui scritti per secoli determinarono gli sviluppi dell’arte del curare. Durante il Medioevo furono i monaci i continuatori della tradizione fitoterapia, anche perché spesso la regola conventuale imponeva la cura e l’assistenza agli ammalati. I monasteri diventarono, di fatto, dei veri e propri centri di cultura medica e di ricerca scientifica, e anche la fitoterapia ne trasse vantaggio.

Bibliografia
E.Campanini, “Ricettario medico di fitoterapia”, Tecniche nuove